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Tι πιστεύουμε

Κι αν δεν μπορείς να κάμεις την ζωή σου όπως την θέλεις,
τούτο προσπάθησε τουλάχιστον όσο μπορείς:
Μη την εξευτελίζεις.

Τρίτη 7 Ιανουαρίου 2014

Hotel.....

HOTEL....
destini incrociati che fanno la storia...

Quale può essere l'incipit... per cui una persona sana di mente voglia parlare di hotel?


Beh... la lampadina della mia camera d'albergo si è fulminata, o forse si è uccisa... dentro questa camera... c'era un gran rumore di  universi e anche se la vita fa un rumore d'inferno... dentro un raggio di sole che entra dalla finestra, talvolta vediamo l'uscita...
E ognuno ha il Mondo che si merita? Io ho capito che il mio è questo qua... ha di strano che è normale...
C'era quell'albergo, di un'eleganza un po' appannata... probabilmente era stato in grado, in passato, di mantenere certe promesse di lusso e garbo. 
...Aveva ad esempio una bella porta girevole in legno, un particolare che sempre inclina alle fantasticherie...



Sento il tuo profumo
in questa stanza vuota...
Vedo il tuo viso segnato dal tempo
in questo spazio invisibile
sento la tua mano sulla mia spalla...
In questo correre verso chissà cosa
il mio cuore straborda di felicità
per la tua presenza piena di luce e di profumo
avevo paura fossi andato via per sempre
e invece tu sei sempre con me...




Sarebbe, dunque... la nostalgia... uno dei tanti colori della tavolozza dell'anima... dal tono sfumato, un po' cupo e freddo....? Ma il buon pittore sa che escludere grigio, nero e marrone da un quadro non ha senso. 
...i poeti maledetti francesi la trasformavano in poesia... gli attori come James Dean e River Phoenix in fascino e seduzione... è una sensazione molto importante... che aiuta a rivedere criticamente gli errori commessi e porta a correggerli... una volta capito ciò... non resta che impiegare il tempo che resta per costruire la propria felicità.




..."Perché si è attratti da un volto? Perché i suoi occhi si fissavano su quella donna in particolare? Non era propriamente bella... aveva qualcosa di strano... che turbava. Attirava il suo sguardo... qualcosa che si rivolgeva a lui in particolare... un segno venuto da chissà dove, da un tempo lontano, immemorabile, forte quanto basta per farsi sentire da lui... nel frastuono della vita... e tuttavia così debole da non essere avvertito da altre orecchie umane... e per quanto le loro vite si fossero più volte sforzate di prendere corsi divergenti, come il vento che gira e t'insegue... alla fine si erano ritrovati... e nell'istante stesso in cui ti ho conosciuto, ho sentito che in te c'era qualcosa di cui avevo bisogno... ma non era qualcosa. Eri TU...





Vivere... amare... capirsi... e sei lì davanti... aspetti che l'ascensore arrivi... è lento... ci sono delle persone che entrano nella tua vita e ne modificano la percezione... ti fanno fare un passetto avanti nella consapevolezza di chi sei o di chi e cosa vorresti essere... spostando la visuale soggettiva ristretta dai sensi... dalle esperienze e dall’età... e c'è qualcosa in noi pronto a saltar fuori richiamato da un riferimento, da un richiamo, da una similitudine... dall'amore... e ti ritrovi di nuovo adolescente... e ti chiedi... come hai fatto a dimenticarti di Lei... della vita... della tua vita... e dei suoi incredibili messaggi... per diventare una persona migliore, magari proprio chi o cosa tanto tempo fa avresti sognato di essere... o di provare...

Ecco l'ascensore è arrivato... entriamo noi... "Mi veniva vicino e si chinava su di me. Ricordo che scomparivo dentro di lui. ...quanto calore umano. Lui mi abbracciava, mi sentiva, mi vedeva"... noi due felici... destini incrociati che fanno la storia.


Love is in Town





 Tempesta, vortice, disastro, fuoco
riconoscimento, anima, esplosione...
una vita accesa...
un eterno momento
un potente sentimento...

cammino a tentoni...
respiro a pieni polmoni...
attendo un'eclissi
che mi conduca i passi
verso un infinito giorno...
dopo tutto questo riposo notturno...

ora che questa mano di rosa
mi ha raccolta da terra e mi posa...
m'immergo nel morbido tepore
di questo contatto... di questo splendore...
Mi faccio frugare
Mi faccio colmare
dall'intenso e caldo mare...
mi faccio attraversare
dal vento dolcemente polare....
E infine... leggera... di peso... mi dono
solo a te...
mio tenero... profondo... infinito regalo.



Hotel Cafe Presents: Winter Songs. 

With Various Artists

(Winter in the city)

http://www.youtube.com/playlist?list=PLBF68F45E243F2322

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