L'ABBRACCIO... UN VIAGGIO
TRA AMICIZIA E AMORE
...attraverso la pelle s'impara l'amore...
Ho sempre pensato che l'abbraccio dell'amicizia ha due ingredienti fondamentali e principali... il primo è la scoperta di ciò che ci rende simili e il secondo è il rispetto di ciò che ci fa diversi...
l'abbraccio dell' amore invece... è la più alta espressione di anima e sentimento... un ritrovarsi... "e lei si rannicchiò tra le sue braccia, si aggrappò a lui e lo sentì sussurrare... "ssstt"... non parlarono... lei annusò il suo profumo, ascoltò il suo respiro... il battito del cuore di quell'Uomo... appoggiò il naso sul suo collo... e si ritrovò finalmente a casa... desiderosi che quel momento durasse per sempre"... l'abbraccio... il gesto antico come l'umanità.
Molte volte mi sono soffermata a fare un’analisi di me stessa, dei valori in cui credo e delle cose più importanti per me. E’ strano, ma al primo posto ho sempre messo l’amicizia a pari merito con l’amore, forse perché sono l’uno la diretta conseguenza dell’altra.
Quanti tipi di abbracci esistono? Perché ne abbiamo così bisogno?
Ci sono giorni dove un freddo particolare e pungente , non ci lascia... possiamo accedere tutti camini che vogliamo, possiamo indossare capi in lana... accucciarci sul divano con la copertina fatta a mano dalla nostra nonna... ma nulla, quello strano freddo , non se ne va, ci crea disagio, insoddisfazione... e pensiamo... pensiamo...
la mente... cade sul pensiero di un caldo abbraccio... di casa... anche il più chiuso e ostile degli esseri umani insegue nel suo intimo la stessa necessità: toccare ed essere toccato con cura, abbracciare ed essere abbracciato con amore.
E chi finge il contrario, o sostiene che può vivere senza affetto e contatto, ne è ancor più bisognoso.
Quando ci coglie la fatica o le delusioni, o quando veniamo colpiti da una disgrazia, istintivamente sentiamo il bisogno di gettarci nelle braccia di qualcuno perchè ci consoli e si occupi di noi.
E quando abbiamo paura? Quasi sempre abbracciare una persona in stato di stress genera un effetto calmante, riducendo l'ansia e procurando un senso di maggior sicurezza
Come mai la stimolazione tattile, in forma di carezze, vezzeggiamenti, abbracci e 'coccole' riesce a produrre effetti tanto notevoli sugli individui turbati emozionalmente?
E come mai nella nostra vita quotidiana, familiare, di coppia, nell'amicizia e anche nelle relazioni di lavoro, un piacevole contatto fisico rappresenta una naturale ed organica fonte di benessere, gioia, gratitudine e piacere di vivere?
C'è una risposta molto semplice: ricevere un contatto affettuoso sin dai primi giorni di vita e crescendo saper comunicare con naturalezza e facilità nel contatto corporeo è un'esperienza fondamentale e necessaria per il sano sviluppo comportamentale dell'individuo.
Un confortevole contatto corporeo ci rende sicuri e dà fiducia in noi stessi e nella vita.
Ciò che ci collega al mondo è la comunicazione tattile.
Possiamo vedere, ascoltare, pensare a qualcosa, ma è attraverso il tatto che questo qualcosa entra a far parte della nostra esperienza di vita.
Studi fatti in passato , dicevano che se un bambino non viene abbracciato , sarà in futuro una persona solitaria , disadattata e con problemi verso gli altri... è' stato anche detto che... un neonato, pur dandogli tutte le cure di cui ha bisogno, quali : cibo, assistenza pediatrica ecc... se non abbracciato, avrà difficoltà ad aumentare di peso e cercherà sempre di più quel ...calore nel sonno...
L'abbraccio, quello vero, con la A maiuscola... , sapete... fa paura, perché non è un abbraccio meccanico, sfuggente, in cui ognuno è nel proprio spazio separato dall'altro, ma un Abbraccio totale in cui ci si apre e ci si dona all'altro e dall'altro si riceve... ecco perché è così difficile ed ecco perché le persone spesso non si abbracciano così... richiede un'apertura che ci mette in gioco, un gesto compiuto non da un corpo, ma da un cuore per mezzo di un corpo.
L'Abbraccio porta a commuoverci ed ad un "sentire" a cui spesso non vogliamo dare ascolto... ci mette in contatto con la nostra vulnerabilità, con il nostro bisogno d'amore... d'affetto... di coccole... con la nostra incapacità a saper ricevere.
Avete mai provato ad abbracciare qualcuno per più di 3 minuti, senza mai staccarvi, senza mai allentare l'intensità dal primo secondo e poi sciogliersi lentamente , allontanandosi piano piano e guardando negli occhi la persona , finire con un sorriso?
Provateci!
Stasera quando andate nelle vostre case... stanchi e stressati dalla solita vita... abbracciate la persona o le persone che vi sono vicine, è bello trasmettere un sentimento felice e sincero con un abbraccio... penso che ciò che si trasmette sia un sentimento vero forse uno dei pochi veri... non ha nulla a che fare con il sesso o con qualsiasi forma di piacere sessuale ed è per questo che lo reputo un vero sentimento... la nostra pelle è la soglia di un mistero meraviglioso... è attraverso la pelle che diventiamo degli esseri in grado di amare, non s'impara ad amare sui libri, ma essendo amati... anche mentre corriamo perseguitati dal ritmo frenetico del fare, non aneliamo forse all'abbraccio confortante di chi amiamo? Abbiamo una costante nostalgia di mani dolci e calde che si posano sulla nostra pelle e ci accarezzano con dedizione...
...in quell'attimo
tutto svanisce
è come rinascere
ridisegnare un identità
negata o taciuta
incontrarsi in uno specchio
del tempo
e scoprirsi più simili di ciò che pensavamo
è essere insieme senza esserlo
è una fonte di ispirazione
improvvisa
accecante, soffocante
e sublime
chiamare a sè
tutte le verità nascoste
ridere davanti a se stessi
per la semplicità che implica
e che tanto spaventa
è un grido nel silenzio
e l'estasi sensuale
è una speranza
e mai un illusione
parla di ciò
che non abbiamo
il coraggio di confessare
neppure a noi stessi
parla di pelle
di un odore
di un calore
che come droga
stordisce e rende euforici
parla di un vuoto riempito
con la fatica e la rabbia
la paura di non saperlo
fare o di esprimere
ciò che non è accettabile
alla coscienza...
e tu
sveli tutto di te
ti spogli
ti liberi
fra le braccia
e poi voli...
voli
voli
dove
non sai...
tutto svanisce
è come rinascere
ridisegnare un identità
negata o taciuta
incontrarsi in uno specchio
del tempo
e scoprirsi più simili di ciò che pensavamo
è essere insieme senza esserlo
è una fonte di ispirazione
improvvisa
accecante, soffocante
e sublime
chiamare a sè
tutte le verità nascoste
ridere davanti a se stessi
per la semplicità che implica
e che tanto spaventa
è un grido nel silenzio
e l'estasi sensuale
è una speranza
e mai un illusione
parla di ciò
che non abbiamo
il coraggio di confessare
neppure a noi stessi
parla di pelle
di un odore
di un calore
che come droga
stordisce e rende euforici
parla di un vuoto riempito
con la fatica e la rabbia
la paura di non saperlo
fare o di esprimere
ciò che non è accettabile
alla coscienza...
e tu
sveli tutto di te
ti spogli
ti liberi
fra le braccia
e poi voli...
voli
voli
dove
non sai...
nella forza di un abbraccio...
L’uomo è un animale sociale. Le persone hanno bisogno di entrare in contatto con gli altri. L’abbraccio è un modo per dimostrare affetto. Sia la persona che abbraccia sia chi viene abbracciato è riscaldato dal contatto. Il contatto fisico tra persone aiuta a creare un legame tra i due. Ci sono persone calorose, amichevoli ed espansive; a loro piace abbracciare gli altri per dimostrare affetto. Altre magari sono meno inclini alla fisicità e preferiscono dimostrare affetto senza il contatto fisico. La società, la cultura e l’educazione sono tutti aspetti che possono influire sul modo di dimostrare affetto delle persone.
Un’amicizia tra donne è come un continuo rammendo... è un maglione, anzi tanti maglioni... è il sospiro di sollievo con cui, il primo giorno d’autunno, apriamo l’armadio e loro sono lì, che ci aspettano. Sono maglioni di shetland, che pizzicano un po', come amiche dal carattere pungente, non risparmiano critiche taglienti; sono i pull modaioli... che amano stare in vetrina, sotto gli occhi di tutti, amiche... energizzanti… e poi c’è il cardigan comprato per caso in un giorno di pioggia in campagna o in una città straniera. faceva così freddo e non avevamo niente di caldo in valigia.
E invece quel maglione comprato per caso diventa il nostro preferito.... non sappiamo più farne a meno... è’ il maglione che ci mettiamo quando siamo tristi... quello in cui stiamo più comode... E’ l’amica che chiamiamo quando la vita ci fa sentire al freddo... quella che sa come consolarci, sempre... non credo di essere la persona più importante della tua vita... ma sono certa di averti trasmesso l’importanza che tu hai nella mia.
Il destino ha voluto che le nostre anime si incontrassero e creassero l’amicizia che ha reso la mia esistenza piena di significato... arricchendoci delle nostre reciproche differenze... per te... amica mia...
“Ci sono persone eccezionali, che sanno sempre come farti rialzare dal fango”... Eduard Leon Word
L’amicizia racchiude in se tutti gli ideali per cui vale la pena di lottare... il vero amico è colui che è contento per te nei momenti più belli e spensierati, senza secondi fini e avversità. E’ in questi casi che l’amicizia ha la sua importanza... non è bello essere tristi e non avere nessuno con cui condividere il dolore, ma non è bello neanche essere felici e non avere nessuno a cui trasmettere tutta la tua carica... la tua voglia di vivere. Essere soli in questi momenti significa soprattutto escludere automaticamente questi stati d’animo, significa far prevalere la solitudine e il vuoto... l' amico è colui che capisce tutto questo, che ti legge nel pensiero e che, dicendoti "ti voglio bene" con il cuore, riaccende in te una candela spenta da un gelido vento... L’amicizia è un legame sublime che va oltre le cose materiali e si poggia su sentimenti veri... quando essa ti attraversa il cuore nasce dentro un’emozione forte che ti lega ad una persona non “data”, ma scelta da te e scopri giorno per giorno di volerle sempre più bene, in quanto pensa e ama proprio come te. Forse un grande amore può finire, ma una grande amicizia no! e se perdi un amico ti senti solo, perché è come se perdi "te stesso".
Pennellate rapide e decise...
dipingono scenari fiabeschi....
mentre taglio ciocche di pensieri per te,...
che inconsapevole diventi autore della stessa opera...
...ovunque io vada, qualunque posto io visiti
ogni sorriso è un nuovo orizzonte,
in una terra che non ho mai visto.
Ci sono tante persone nel mondo, facce e nomi diversi, ma c’è un’emozione vera che ci ricorda che siamo uguali... L’AMICIZIA.
Arriviamo in solitudine su questo mondo e in ogni scelta della nostra vita dobbiamo sapere decidere da soli, entrando spesso in contrasto con gli altri, rimanendo coscienti che "mentre io mi spingo in avanti e tu nella direzione contraria, in qualche punto dovremo pur sempre incontrarci..."
Ogni abbraccio racconta sensazioni, emozioni, sentimenti a chi ha il desiderio, il coraggio, l'amore per ascoltarsi e ascoltare... a volte ricevere un abbraccio è tutto ciò che ci serve...
e qui arriviamo a parlare di... “Free Hugs” (abbracci gratis... ma anche liberi)... la reale e controversa storia di un ragazzo australiano: Juan Mann, un uomo ed il suo obiettivo, l’unico ed importante, quello di raggiungere una persona sconosciuta ed abbracciarla... illuminando e portando gioia alla vite di entrambi.
In questa epoca di separazioni sociali e di mancanza di contatti umani gli effetti della campagna di abbracci liberi lanciata da Juan Mann sono sensazionali. Mentre Juan Mann... icona di una nuova umanità... spargeva la speranza per la città, la polizia e l’amministrazione pubblica vietarono la campagna per la diffusione degli abbracci.
Quello che successe poi e di cui siamo testimoni rappresenta la vera essenza di una umanità che si unisce, unione che diventa un’onda e che si diffonde per il mondo divenendo fonte di ispirazione e di crescita.
Furono raccolte 10,000 firme per chiedere di annullare i divieti, e il 22 settembre 2006 il filmato sugli abbracci di Juan Mann fu messo online su youtube, raggiungendo in un mese il tetto di ben 4 milioni di download... tanti presero ad emularlo ed il movimento dell' “abbraccio libero” si diffuse nel mondo.
Chiunque, volendo, puo' diventare un "freehugger", scendere per strada a liberare abbracci, liberando se stesso abbracciando... in fondo, se si riuscisse a condividere anche un solo abbraccio, ciò sarebbe un grandissimo dono che si fa e si riceve… e il mondo sarebbe sicuramente migliore...
e c'è un libretto profondo e delicato sul tema dell'abbraccio...(come potente antidoto alla solitudine)... che si innesta proprio in questo filone di pensiero, fornendone una rappresentazione delicata e poetica... intitolato... L'ABBRACCIO... piccolo libro, elegante e raffinato, è quasi un dono di David Grossman ai suoi lettori, perché ne facciano a loro volta dono alle persone che amano... corredato dalle splendide ed eteree illustrazioni di Michal Rovner (Mondadori, 2010). E' un breve, folgorante apologo sulla solitudine e sull'amore, scritto da uno dei più amati autori della grande letteratura contemporanea, e illustrato con i disegni di Michal Rovner, un'artista nota in campo internazionale, che ha esposto anche al Madre di Napoli e di cui è in allestimento una personale al Jeu de Paume di Parigi. L'individulaità e l'unicità di ciascun individuo presuppongono la solitudine?
Come fare a superare la solitudine indistricabilmente scaturente dalla consapevolezza dell'unicità di se stessi come singolo individuo?
piccola storia....
"Una madre, camminando con il proprio figlio, gli dice che lui è unico. Il bambino le risponde che questa unicità lo spaventa, perchè lo fa sentire solo e, a sua volta, chiede alla mamma, se anche lei sia unica e se questa consapevolezza non la faccia sentire sola.
Anche le formiche a prima vista così uguali, sono uniche secondo la mamma.
Il bambino con una sua logica stringente ribatte che se tutti sono unici, allora tutti sono soli.
La mamma gli dice che questo è vero: anche lei è unica e sola come lui, ma se si abbracciano non sono più soli.
"Allora abbracciami", dice il bambino. La mamma allora lo stringe a sé, sentendo il cuore del bambino battere forte e lasciando che lui potesse sentire di rimando il suo.
"Adesso non sono più solo" si disse il bambino. E così la madre gli spiegò che era per questo che era stato inventato l'abbraccio"...
Ogni abbraccio racconta sensazioni, emozioni, sentimenti a chi ha il desiderio, il coraggio, l'amore per ascoltarsi e ascoltare... a volte ricevere un abbraccio è tutto ciò che ci serve...
e qui arriviamo a parlare di... “Free Hugs” (abbracci gratis... ma anche liberi)... la reale e controversa storia di un ragazzo australiano: Juan Mann, un uomo ed il suo obiettivo, l’unico ed importante, quello di raggiungere una persona sconosciuta ed abbracciarla... illuminando e portando gioia alla vite di entrambi.
In questa epoca di separazioni sociali e di mancanza di contatti umani gli effetti della campagna di abbracci liberi lanciata da Juan Mann sono sensazionali. Mentre Juan Mann... icona di una nuova umanità... spargeva la speranza per la città, la polizia e l’amministrazione pubblica vietarono la campagna per la diffusione degli abbracci.
Quello che successe poi e di cui siamo testimoni rappresenta la vera essenza di una umanità che si unisce, unione che diventa un’onda e che si diffonde per il mondo divenendo fonte di ispirazione e di crescita.
Furono raccolte 10,000 firme per chiedere di annullare i divieti, e il 22 settembre 2006 il filmato sugli abbracci di Juan Mann fu messo online su youtube, raggiungendo in un mese il tetto di ben 4 milioni di download... tanti presero ad emularlo ed il movimento dell' “abbraccio libero” si diffuse nel mondo.
Chiunque, volendo, puo' diventare un "freehugger", scendere per strada a liberare abbracci, liberando se stesso abbracciando... in fondo, se si riuscisse a condividere anche un solo abbraccio, ciò sarebbe un grandissimo dono che si fa e si riceve… e il mondo sarebbe sicuramente migliore...
e c'è un libretto profondo e delicato sul tema dell'abbraccio...(come potente antidoto alla solitudine)... che si innesta proprio in questo filone di pensiero, fornendone una rappresentazione delicata e poetica... intitolato... L'ABBRACCIO... piccolo libro, elegante e raffinato, è quasi un dono di David Grossman ai suoi lettori, perché ne facciano a loro volta dono alle persone che amano... corredato dalle splendide ed eteree illustrazioni di Michal Rovner (Mondadori, 2010). E' un breve, folgorante apologo sulla solitudine e sull'amore, scritto da uno dei più amati autori della grande letteratura contemporanea, e illustrato con i disegni di Michal Rovner, un'artista nota in campo internazionale, che ha esposto anche al Madre di Napoli e di cui è in allestimento una personale al Jeu de Paume di Parigi. L'individulaità e l'unicità di ciascun individuo presuppongono la solitudine?
Come fare a superare la solitudine indistricabilmente scaturente dalla consapevolezza dell'unicità di se stessi come singolo individuo?
piccola storia....
"Una madre, camminando con il proprio figlio, gli dice che lui è unico. Il bambino le risponde che questa unicità lo spaventa, perchè lo fa sentire solo e, a sua volta, chiede alla mamma, se anche lei sia unica e se questa consapevolezza non la faccia sentire sola.
Anche le formiche a prima vista così uguali, sono uniche secondo la mamma.
Il bambino con una sua logica stringente ribatte che se tutti sono unici, allora tutti sono soli.
La mamma gli dice che questo è vero: anche lei è unica e sola come lui, ma se si abbracciano non sono più soli.
"Allora abbracciami", dice il bambino. La mamma allora lo stringe a sé, sentendo il cuore del bambino battere forte e lasciando che lui potesse sentire di rimando il suo.
"Adesso non sono più solo" si disse il bambino. E così la madre gli spiegò che era per questo che era stato inventato l'abbraccio"...
Noi ESSERI contemporanei ci siamo dimenticati della potenza e dell'intimità di un abbraccio? Un esperto di piscologia della coppia asserisce che, oggi, molti non sono più in grado di abbracciare (e soprattutto di mantenere a lungo l'abbraccio), perchè non riescono a reggere l'intensità della comunicazione non verbale e il grado di intimità che, proprio attraverso l'abbraccio, si realizzano.
L'abbraccio è un modo di stabilire un contatto, consolidando il senso di unione e di appartenenza, a prescindere dalla dimensione dell'Eros (che non ne è l'unica componente, anche se ne costituisce l'humus fertile, considerando l'Eros nel senso più universale possibile).
Il linguaggio dell'abbraccio è veramente universale.
L'abbraccio è un modo di stabilire un contatto, consolidando il senso di unione e di appartenenza, a prescindere dalla dimensione dell'Eros (che non ne è l'unica componente, anche se ne costituisce l'humus fertile, considerando l'Eros nel senso più universale possibile).
Il linguaggio dell'abbraccio è veramente universale.
Un abbraccio è un gesto volto ad esprimere affetto o amore, consistente nello stringere le braccia e le mani attorno al corpo di un'altra persona.
Si tratta di una delle forme di effusione più diffuse fra gli umani, insieme al bacio. Rispetto a quest'ultimo, però, viene di norma considerato un'espressione di generico affetto, tanto è vero che nella maggior parte delle culture e società può essere praticato indifferentemente fra familiari e amici, oltre ovviamente che fra amanti, senza limitazioni di sesso o di età e tanto in pubblico quanto in privato senza incorrere in alcuna forma di stigmatizzazione o riprovazione sociale.In generale, un abbraccio può rappresentare un'effusione romantica o una generica forma di affetto verso una persona, ad esempio un modo per manifestare gioia o felicità nell'incontrare o salutare qualcuno. Alternativamente, un abbraccio può essere volto a confortare o rincuorare qualcuno.
In definitiva, si tratta di un gesto che esprime affetto in una vasta gamma di gradi. Esistono evidenze scientifiche secondo le quali gli abbracci avrebbe un effetto benefico a livello fisiologico: alcuni studi avrebbero infatti dimostrato come essere abbracciati aumenti il livello di ossitocina e abbassi contemporaneamente la pressione sanguigna.
L’abbraccio è un movimento volontario che si fa per gli altri… e mentre si dona agli altri, i suoi effetti benefici tornano indietro… l'abbraccio prevede l’allargamento delle braccia, un corpo che si protende in avanti, un sorriso che accende un “fuoco”... l’avvicinamento del corpo, il desiderio di conoscere e incontrare l’altra persona. L’abbraccio si modella con l’altro corpo e viene trattenuto per qualche istante stretto... le braccia si mantengono strette, esse sono accoglienti e morbide e girando tutto intorno alla persona...
Migliaia di persone al mondo muoiono per mancanza d’amore, l’amore non inteso solo come amore tra una relazione di coppia, ma l’amore espresso come considerazione nei confronti degli altri,
...che ritorna indietro... l' abbraccio ne è lo strumento. L’abbraccio è un movimento, è un passo verso l’altro. Un passo in avanti... un gesto che inevitabilmente crea una reazione... a livello individuale, attraverso l’abbraccio avviene l’unione fisica ed energetica fra due persone. In un attimo cadono le maschere che quotidianamente si indossano per lasciare spazio ad uno scambio umano e immediato... a livello universale si crea una dimensione di assoluta fratellanza dell’intera umanità in cui non ci sono più distinzioni di alcun genere... né culturali... sociali... politici... poiché viene “rotto” per un attimo ogni confine e tutti diventano davvero uguali seppure unici...
Nell’abbraccio vive silenzioso il valore del perdono, un perdono che viene rivolto prima a se stessi e che consente di lasciarsi andare, di rivedere le proprie certezze, oltrepassare le proprie barriere mentali che impediscono di entrare in contatto profondo con chi abbiamo di fronte. Quando accettiamo di rompere i nostri schemi e ci apriamo fiduciosi alla vita e all’umanità, ecco che si innesca in noi un processo di guarigione per la nostra anima, poiché entriamo nella dimensione dell’unità, liberandoci dalla gabbia mentale della separazione...
Con un solo abbraccio, la persona che lo riceve non sarà più la stessa, durante i momenti difficili della vita, abbracciare o essere abbracciati non è qualcosa che riesce facilmente... il cuore spesso è indurito a causa di difficoltà accadute. l’anima necessita dell’amore e l’abbraccio è uno dei suoi strumenti. Un abbraccio può riempire il vuoto interiore. Dopo aver abbracciato l’altro, si è trasmesso il nostro cuore. I due spiriti si avvicinano e si toccano... e dopo un breve istante di trattenimento delle braccia, si sente una trasmissione d’amore e ci si abbandona alla sensazione... gli effetti fisici di chi ha ricevuto l’abbraccio: occhi lucidi, sorriso, distensione del viso, corpo ammorbidito, voce gentile... gli effetti interiori che prova la persona abbracciata: felicità, calore, considerazione, abbandono alla difficoltà che appare subito superabile, grazie all’abbraccio che ha una forma divina...
Un abbraccio fa riattivare: la respirazione, la circolazione, l’apprendimento, lo sviluppo affettivo, il comportamento sessuale, la possibilità di avere un funzionamento ormonale... corretto, il rafforzamento delle difese immunitarie, la resistenza allo stress, la formulazione del linguaggio, la maturazione delle connessioni neurologiche (per lo sviluppo motorio e intellettuale) ed endocrine. Oltre a tutto questo, importantissime sono le implicazioni psicologiche perché attraverso il contatto noi sentiamo che le persone ci accettano e ci amano, quindi noi ci viviamo come persone accettabili e desiderabili dagli altri, e la nostra autostima aumenta.
Considerazioni: prestare il nostro corpo a Dio per abbracciare quella persona è la motivazione di base che Dio stesso mette nel cuore “dell’abbracciante”. Senza due braccia fisiche, Dio non potrebbe mostrare il Suo amore, visto che Lui è spirito. Come farebbe Dio ad amare quella persona senza che noi non gli facciamo da strumento? …abbracciare quella determinata persona non è un caso... Lui lo aveva già pianificato...
L’apertura del Cuore di una persona, cioè la sua capacità di dare e ricevere amore non dipende dalla sua cultura, dal suo livello sociale, dall’etnia, dalla sua appartenenza politica o religiosa, ma va al di la anche dal fatto che abbiano frequentato o meno corsi o seminari per sviluppare la propria crescita personale, o che sia riuscito a sviluppare una propria coscienza ecologista, quanto sia grande il suo Cuore va al di là di tutto questo, anzi dico di più: i cuori più grandi, tra quelli che abbiamo abbracciato, li abbiamo sentiti proprio nelle persone più semplici...
ragionamento è la via della mente, l’abbraccio è la via del cuore. La mente è la causa di conflitti perché la mente ha mille occhi, il cuore ne ha uno solo (ama e basta!). L’abbraccio ne è uno dei suoi comportamenti...
Ognuno di noi ha bisogno di sentire che l’altro lo accetta, che gli vuole bene... a meno che non ci sia qualcuno che si prenda cura di noi, senza amore si incomincia a morire... a meno che una persona non sente di avere significato per qualcuno, almeno per qualcuno, la sua vita intera diventa insignificante.
Così l’amore è la terapia più grande che esista. Il mondo ha bisogno di terapia perché nel mondo manca l’amore. In un mondo d’amore non ci sarebbe assolutamente bisogno di terapia.
L’abbraccio è un gesto di amore, di calore, di cura. La sensazione di calore che fluisce dall’altra persona scioglie molte malattie, scioglie l’ego freddo come il ghiaccio. Ti fa sentire di nuovo un bambino. Gli psicologi sono ora ben consapevoli del fatto che a meno che un bambino venga abbracciato, gli mancherà del nutrimento...
Come il corpo ha bisogno di cibo, così l’anima ha bisogno d’amore. Puoi soddisfare tutti i bisogni fisici del bambino, puoi dargli tutti i comfort fisici, ma se manca l’abbraccio il bambino non crescerà un essere integro. Da grande andrà a ricercare inconsciamente un semplice abbraccio. Da qualche parte rimarrà profondamente triste, senza cura, rifiutato, ignorato. Un adulto che è stato accudito da piccino, ma non nutrito... il bambino conosce toccando, portando gli oggetti alla bocca, smontandoli, toccando il proprio corpo e quello delle persone amate, sentendo le emozioni che ne derivano impara ad amare.
Dunque, cos’è il contatto? Il contatto è essenzialmente la possibilità di toccare e di essere toccati, è un sostantivo che non esiste di per sé, ma deve tradursi immediatamente in un’azione, quella del toccare, che è insieme attiva, il toccare, ma anche passiva, perché nel momento in cui noi tocchiamo siamo toccati.
L’abbraccio e quindi il toccare l’altra persona con le braccia è un’azione che immediatamente coinvolge l’altro, diventa un modo per creare relazioni, perché il contatto è anche questo: rapporto, relazione, coinvolgimento, contagio, e noi siamo continuamente contagiati, non solo dai virus...
Si tratta di una delle forme di effusione più diffuse fra gli umani, insieme al bacio. Rispetto a quest'ultimo, però, viene di norma considerato un'espressione di generico affetto, tanto è vero che nella maggior parte delle culture e società può essere praticato indifferentemente fra familiari e amici, oltre ovviamente che fra amanti, senza limitazioni di sesso o di età e tanto in pubblico quanto in privato senza incorrere in alcuna forma di stigmatizzazione o riprovazione sociale.In generale, un abbraccio può rappresentare un'effusione romantica o una generica forma di affetto verso una persona, ad esempio un modo per manifestare gioia o felicità nell'incontrare o salutare qualcuno. Alternativamente, un abbraccio può essere volto a confortare o rincuorare qualcuno.
In definitiva, si tratta di un gesto che esprime affetto in una vasta gamma di gradi. Esistono evidenze scientifiche secondo le quali gli abbracci avrebbe un effetto benefico a livello fisiologico: alcuni studi avrebbero infatti dimostrato come essere abbracciati aumenti il livello di ossitocina e abbassi contemporaneamente la pressione sanguigna.
"Quanti significati sono celati dietro un abbraccio? Che cos'è un abbraccio se non comunicare, condividere e infondere qualcosa di sé ad un'altra persona? Un abbraccio è esprimere la propria esistenza a chi ci sta accanto, qualsiasi cosa accada, nella gioia che nel dolore. Esistono molti tipi di abbracci, ma i più veri ed i più profondi sono quelli che trasmettono i nostri sentimenti. A volte un abbraccio, quando il respiro e il battito del cuore diventano tutt'uno, fissa quell'istante magico nell'eterno. Altre volte ancora un abbraccio, se silenzioso, fa vibrare l'anima e rivela ciò che ancora non si sa o si ha paura di sapere. Ma il più delle volte un abbraccio è staccare un pezzettino di sé per donarlo all'altro affinché possa continuare il proprio cammino meno solo."... Pablo Neruda.
L’abbraccio è un movimento volontario che si fa per gli altri… e mentre si dona agli altri, i suoi effetti benefici tornano indietro… l'abbraccio prevede l’allargamento delle braccia, un corpo che si protende in avanti, un sorriso che accende un “fuoco”... l’avvicinamento del corpo, il desiderio di conoscere e incontrare l’altra persona. L’abbraccio si modella con l’altro corpo e viene trattenuto per qualche istante stretto... le braccia si mantengono strette, esse sono accoglienti e morbide e girando tutto intorno alla persona...
Migliaia di persone al mondo muoiono per mancanza d’amore, l’amore non inteso solo come amore tra una relazione di coppia, ma l’amore espresso come considerazione nei confronti degli altri,
...che ritorna indietro... l' abbraccio ne è lo strumento. L’abbraccio è un movimento, è un passo verso l’altro. Un passo in avanti... un gesto che inevitabilmente crea una reazione... a livello individuale, attraverso l’abbraccio avviene l’unione fisica ed energetica fra due persone. In un attimo cadono le maschere che quotidianamente si indossano per lasciare spazio ad uno scambio umano e immediato... a livello universale si crea una dimensione di assoluta fratellanza dell’intera umanità in cui non ci sono più distinzioni di alcun genere... né culturali... sociali... politici... poiché viene “rotto” per un attimo ogni confine e tutti diventano davvero uguali seppure unici...
Nell’abbraccio vive silenzioso il valore del perdono, un perdono che viene rivolto prima a se stessi e che consente di lasciarsi andare, di rivedere le proprie certezze, oltrepassare le proprie barriere mentali che impediscono di entrare in contatto profondo con chi abbiamo di fronte. Quando accettiamo di rompere i nostri schemi e ci apriamo fiduciosi alla vita e all’umanità, ecco che si innesca in noi un processo di guarigione per la nostra anima, poiché entriamo nella dimensione dell’unità, liberandoci dalla gabbia mentale della separazione...
Con un solo abbraccio, la persona che lo riceve non sarà più la stessa, durante i momenti difficili della vita, abbracciare o essere abbracciati non è qualcosa che riesce facilmente... il cuore spesso è indurito a causa di difficoltà accadute. l’anima necessita dell’amore e l’abbraccio è uno dei suoi strumenti. Un abbraccio può riempire il vuoto interiore. Dopo aver abbracciato l’altro, si è trasmesso il nostro cuore. I due spiriti si avvicinano e si toccano... e dopo un breve istante di trattenimento delle braccia, si sente una trasmissione d’amore e ci si abbandona alla sensazione... gli effetti fisici di chi ha ricevuto l’abbraccio: occhi lucidi, sorriso, distensione del viso, corpo ammorbidito, voce gentile... gli effetti interiori che prova la persona abbracciata: felicità, calore, considerazione, abbandono alla difficoltà che appare subito superabile, grazie all’abbraccio che ha una forma divina...
Un abbraccio fa riattivare: la respirazione, la circolazione, l’apprendimento, lo sviluppo affettivo, il comportamento sessuale, la possibilità di avere un funzionamento ormonale... corretto, il rafforzamento delle difese immunitarie, la resistenza allo stress, la formulazione del linguaggio, la maturazione delle connessioni neurologiche (per lo sviluppo motorio e intellettuale) ed endocrine. Oltre a tutto questo, importantissime sono le implicazioni psicologiche perché attraverso il contatto noi sentiamo che le persone ci accettano e ci amano, quindi noi ci viviamo come persone accettabili e desiderabili dagli altri, e la nostra autostima aumenta.
Considerazioni: prestare il nostro corpo a Dio per abbracciare quella persona è la motivazione di base che Dio stesso mette nel cuore “dell’abbracciante”. Senza due braccia fisiche, Dio non potrebbe mostrare il Suo amore, visto che Lui è spirito. Come farebbe Dio ad amare quella persona senza che noi non gli facciamo da strumento? …abbracciare quella determinata persona non è un caso... Lui lo aveva già pianificato...
L’apertura del Cuore di una persona, cioè la sua capacità di dare e ricevere amore non dipende dalla sua cultura, dal suo livello sociale, dall’etnia, dalla sua appartenenza politica o religiosa, ma va al di la anche dal fatto che abbiano frequentato o meno corsi o seminari per sviluppare la propria crescita personale, o che sia riuscito a sviluppare una propria coscienza ecologista, quanto sia grande il suo Cuore va al di là di tutto questo, anzi dico di più: i cuori più grandi, tra quelli che abbiamo abbracciato, li abbiamo sentiti proprio nelle persone più semplici...
ragionamento è la via della mente, l’abbraccio è la via del cuore. La mente è la causa di conflitti perché la mente ha mille occhi, il cuore ne ha uno solo (ama e basta!). L’abbraccio ne è uno dei suoi comportamenti...
Ognuno di noi ha bisogno di sentire che l’altro lo accetta, che gli vuole bene... a meno che non ci sia qualcuno che si prenda cura di noi, senza amore si incomincia a morire... a meno che una persona non sente di avere significato per qualcuno, almeno per qualcuno, la sua vita intera diventa insignificante.
Così l’amore è la terapia più grande che esista. Il mondo ha bisogno di terapia perché nel mondo manca l’amore. In un mondo d’amore non ci sarebbe assolutamente bisogno di terapia.
L’abbraccio è un gesto di amore, di calore, di cura. La sensazione di calore che fluisce dall’altra persona scioglie molte malattie, scioglie l’ego freddo come il ghiaccio. Ti fa sentire di nuovo un bambino. Gli psicologi sono ora ben consapevoli del fatto che a meno che un bambino venga abbracciato, gli mancherà del nutrimento...
Come il corpo ha bisogno di cibo, così l’anima ha bisogno d’amore. Puoi soddisfare tutti i bisogni fisici del bambino, puoi dargli tutti i comfort fisici, ma se manca l’abbraccio il bambino non crescerà un essere integro. Da grande andrà a ricercare inconsciamente un semplice abbraccio. Da qualche parte rimarrà profondamente triste, senza cura, rifiutato, ignorato. Un adulto che è stato accudito da piccino, ma non nutrito... il bambino conosce toccando, portando gli oggetti alla bocca, smontandoli, toccando il proprio corpo e quello delle persone amate, sentendo le emozioni che ne derivano impara ad amare.
Dunque, cos’è il contatto? Il contatto è essenzialmente la possibilità di toccare e di essere toccati, è un sostantivo che non esiste di per sé, ma deve tradursi immediatamente in un’azione, quella del toccare, che è insieme attiva, il toccare, ma anche passiva, perché nel momento in cui noi tocchiamo siamo toccati.
L’abbraccio e quindi il toccare l’altra persona con le braccia è un’azione che immediatamente coinvolge l’altro, diventa un modo per creare relazioni, perché il contatto è anche questo: rapporto, relazione, coinvolgimento, contagio, e noi siamo continuamente contagiati, non solo dai virus...
Il modo tuo d’amare
è lasciare che io ti ami.
Il si con cui ti abbandoni
è il silenzio. I tuoi baci
Sono offrirmi le labbra
Perché io le baci.
Mai parole o abbracci
Mi diranno che esistevi
e mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi,
mappe, telefoni, presagi,
tu, no.
E sto abbracciato a te
Senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
Senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
Con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d’amarti solo io.
Pedro Salinas…
è lasciare che io ti ami.
Il si con cui ti abbandoni
è il silenzio. I tuoi baci
Sono offrirmi le labbra
Perché io le baci.
Mai parole o abbracci
Mi diranno che esistevi
e mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi,
mappe, telefoni, presagi,
tu, no.
E sto abbracciato a te
Senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
Senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
Con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d’amarti solo io.
Pedro Salinas…
Il senso vero dell'abbraccio... è il congiungersi dei sentimenti, il fondersi con l'altro,
l'inabissarsi nell'amore o, se si preferisce... in altre parole è l'emozione pura e l'intima connessione
fisica e spirituale tra due individui.
l'inabissarsi nell'amore o, se si preferisce... in altre parole è l'emozione pura e l'intima connessione
fisica e spirituale tra due individui.
A volte ricevere un abbraccio è tutto ciò che ci serve... perché nell'abbraccio sono nascoste tutte le parole più belle del mondo...
L'ABBRACCIO... Marlene Kuntz
Un giorno o l'altro sai che cosa ti faccio?
Dal nulla sferico che da me ti aspetti
io balzerò e in un oplà
ti stregherò l'anima.
Come un rapace, su te, dalla sua roccia,
artiglierò le vie dei tuoi affetti,
le strozzerò e rimarrai
impressa e attonita.
E un giorno o l'altro sai che cosa ti aspetta?
La stessa meraviglia di un pugno in faccia
venuto per necessità
a dire la sua verità.
Ma io sarò capace, come saetta,
di far terra bruciata, e tanta pioggia
rovescerò benefica.
Idra sarò, salvifica.
Un giorno o l'altro che sia un sogno non si sa,
ma se succede io ti rubo l'anima.
Io so che un sogno i testimoni non ce li ha,
ma voglio essere ladro anche nella realtà.
Un giorno o l'altro io prendo coraggio e ti abbraccio.
Io ti abbraccio
Dal nulla sferico che da me ti aspetti
io balzerò e in un oplà
ti stregherò l'anima.
Come un rapace, su te, dalla sua roccia,
artiglierò le vie dei tuoi affetti,
le strozzerò e rimarrai
impressa e attonita.
E un giorno o l'altro sai che cosa ti aspetta?
La stessa meraviglia di un pugno in faccia
venuto per necessità
a dire la sua verità.
Ma io sarò capace, come saetta,
di far terra bruciata, e tanta pioggia
rovescerò benefica.
Idra sarò, salvifica.
Un giorno o l'altro che sia un sogno non si sa,
ma se succede io ti rubo l'anima.
Io so che un sogno i testimoni non ce li ha,
ma voglio essere ladro anche nella realtà.
Un giorno o l'altro io prendo coraggio e ti abbraccio.
Io ti abbraccio
...ABBRACCIATE... E SENTITE...
Ti sento viva tra le mie braccia...
le mie mani sentono vibrare la tua pelle...
mentre la mia mente è piena di te...
è tutta per te, ti appartiene...
come ogni mio respiro...
Nadia
ΑπάντησηΔιαγραφήέγραψες ένα υπέροχο άρθρο πάλι.
Πολύ σωστά αναφέρεις ότι η αγκαλιά έχει τεράστια σημασία και σαν δείγμα ερωτικής αγάπης, και σαν εκδήλωση κοινωνικής ή συγγενικής τρυφερότητας.
Κυριολεκτικά, είναι ένα πανίσχυρο θεραπευτικό μέσο για πάρα πολλές κανονικές ιστορίες της ζωής μας ή εμφανείς ή αόρατες ψυχοπαθολογικές καταστάσεις.
Προσθέτω κι εγώ κάτι περί αγκαλιάς.
Αυτός που ξεκίνησε να το γράφει, μάλλον ήθελε να κάνει χιούμορ, εγώ όμως το άλλαξα δραστικά, διότι τίποτα σοβαρότερο δεν υπάρχει από μια ειλικρινή και όχι κάλπικη αγκαλιά.
Δεν υπάρχουν κακές πραγματικές αγκαλιές, μόνο καλές και μεγάλες.
Οι αγκαλιές δεν βλάπτουν την υγεία, δεν παχαίνουν και δεν προκαλούν ασθένειες.
Οι αγκαλιές είναι όλες φυσικές, χωρίς συντηρητικά και τεχνητά συστατικά.
Οι αγκαλιές δεν έχουν χοληστερίνη, είναι γλυκειές, 100% υγιεινές, και μια διαρκής πηγή ανανέωσης.
Οι αγκαλιές είναι εύκολες στον χειρισμό και δεν χρειάζονται έξοδα για μπαταρίες ή κόπο για
κούρδισμα.
Οι αγκαλιές είναι αφορολόγητες, πλήρως επιστρεφόμενες και γεμάτες ενέργεια.
Οι αγκαλιές είναι ασφαλείς και παντός καιρού.
Οι αγκαλιές είναι ιδιαίτερα καλές για κρύες και βροχερές μέρες.
Οι αγκαλιές είναι ειδικά αποτελεσματικές στην επίλυση ειδικών προβλημάτων, όπως οι εφιάλτες.
Μη περιμένετε ποτέ μέχρι αύριο, για να αγκαλιάσετε κάποιον που μπορείτε να αγκαλιάσετε σήμερα.
Όταν κλαίμε, θέλουμε μια αγκαλιά,
όταν γελάμε, θέλουμε μια αγκαλιά,
όταν αγαπάμε, θέλουμε μια αγκαλιά,
όταν πονάμε, θέλουμε μια αγκαλιά,
όταν γενικά ζούμε και το έχουμε καταλάβει, και δεν περνάμε την ζωή μας σαν φυτά, θέλουμε μια αγκαλιά.
Δώσε όσο πιο πολλές αγκαλιές μπορείς στην ζωή σου.
Και ποτέ να μη περιμένεις αντάλλαγμα.
IOLI....
ΑπάντησηΔιαγραφήOttime, specifiche e importanti istruzioni per l'uso dell'abbraccio....
un'ottima campagna pubblicitaria....
e sono d'accordo con te.....
e lo dico seriamente....
niente è più serio, importante, profondo, coinvolgente, calmante di un abbraccio...
l'abbraccio è come sentirsi a casa.....
e io ne faccio largo uso....come droga quotidiana.
Ed è tutto in un abbraccio...
resta tutto in un abbraccio...
l'abbraccio ti consola più di 1000 parole....
puoi fare sesso solo per piacere...
ma l'abbraccio...beh...si abbraccia solo con il cuore...
perché è un gesto antico... non ha scadenza...né limiti...né confini....
ed è in un abbraccio silenzioso...che ti ritrovi...
che ascolti...
il calore, il respiro, l'intensità, la dolcezza, l'amore....
mi hanno insegnato ad abbracciare....
e sono stata tanto abbracciata...
non so vivere senza.....
ma so che si abbraccia...perché si sente e si vuole...
e non per avere nulla in cambio....
è un abbraccio è tutto, o forse niente, dipende da noi.....
è un abbraccio......beh un abbraccio vuol dire “tu non sei una minaccia.
non ho paura di starti così vicino.....
posso rilassarmi, sentirmi a casa......
sono protetto, e qualcuno mi comprende.....
e la tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero.....
guadagniamo un giorno di vita........
in ultimo...l’amore e l’arte non abbracciano ciò che è bello....
ma ciò che grazie al loro abbraccio diventa bello.
un GRAZIE...con il cuore gonfio di un abbraccio virtuale....
ma speciale per te da me.
Nadia,
Διαγραφήto me,
you are a lady.
A real lady,
not a tin one.
realmente, seriamente......Grazie.
Διαγραφήe io penso la stessa cosa di TE.
Un abbraccio sentito.
Σύμφωνα με έρευνες που πραγματοποιήθηκαν στο Πανεπιστήμιο της Νότιας Καρολίνας, η αγκαλιά αυξάνει μία ορμόνη, την οξυτοκίνη, η οποία μειώνει τον κίνδυνο για τις καρδιακές νόσους, ενώ ταυτόχρονα μειώνει, και την ορμόνη του στρες, την κορτιζόλη, την αρτηριακή πίεση και την καρδιακή συχνότητα.
ΑπάντησηΔιαγραφήΜάλιστα έχει παρατηρηθεί πως η αγκαλιά στους ενήλικες δρα ως παυσίπονο, αφού μπορεί να μειώσει τα επίπεδα πόνου.
Και αν νομίζει κανείς πως οι γυναίκες θέλουν πιο πολύ τις αγκαλιές από τους άντρες, είναι γελασμένος, καθώς έρευνες που έγιναν σε ενήλικες σε πολλά κράτη του κόσμου, απέδειξαν πως οι άνδρες ήταν πιο ευχαριστημένοι από τις αγκαλιές και ότι τα συχνά φιλιά και οι αγκαλίτσες αποτελούν παράγοντα ευτυχίας για εκείνους!
Ας αφήσουμε λοιπόν ελεύθερους τους εαυτούς σας και ας προσπαθήσουμε να προσφέρουμε αγκαλιές, όποτε εμείς οι ίδιοι και οι γνωστοί μας το έχουν ανάγκη.
Αυτοί που θα αγκαλιάσουμε, έχουν την ίδια ανάγκη με εμάς, να δεχθούν την αγκαλιά και να χαθούν για λίγο στα χέρια μας.
Δεν είναι καθόλου τυχαίο άλλωστε, πως ένας άντρας ξεκίνησε το κίνημα της δωρεάν αγκαλιάς «free hugs».
Το συμπέρασμα είναι ότι μια από καρδιάς αγκαλιά δεν προσφέρει μόνο και παίρνει τρυφερότητα, χαρά, στοργή, ευεξία και τόσα άλλα πολύτιμα συναισθήματα.
Ταυτόχρονα θωρακίζει την υγεία μας και μας προστατεύει εκεί που κανείς δεν το περίμενε.
Νάδια έγραψες ένα τόσο συγκινητικό, ξεχωριστό και ολοκληρωμένο κείμενο.
Σ' ευχαριστώ που εμπλουτίζεις με τόσο ξεχωριστές πινελιές το MIND.
Nel mondo occidentale attuale l'abbraccio è assai poco frequente, perfino tra amici e parenti, e anche quando ci si abbraccia lo si fa in modo frettoloso, sfuggente, con il minimo di contatto fisico e di durata, quasi a manifestare una paura della dimensione corporea. .....si preferisce comunicare attraverso le parole più che con il linguaggio del corpo.
ΑπάντησηΔιαγραφήEppure attraverso un abbraccio ben fatto si può entrare in sintonia con l'altro più che con centomila parole. ....recenti studi scientifici compiuti mediante elettroencefalogramma hanno evidenziato che in due persone che si abbracciano e respirano assieme - anche se estranei tra loro - avviene una sorta di sincronizzazione cerebrale, nel senso che i tracciati elettroencefalografici.....inizialmente diversi ....divengono simili fino spesso a sovrapporsi .......ma possiamo sprecare ore a parlare di dati fisi psichici, medici.....ma l'abbraccio.. quello che intendo io...non ha sesso...non è maschio, non è femmina, non ha limiti, confini, non ha scadenza......è come il Tango.....un riempirsi dell'altro...un sentirsi, un annusarsi.....di due anime...oh l'abbraccio, uno degli aspetti tra i più belli e nobili della natura umana.....non c'è persona che non ne abbia bisogno, tutto dipende dall'atteggiamento interiore di coloro che si abbracciano, dal sentimento, dalla fiducia, dal rispetto, dal più semplice lasciarsi andare...lasciarsi pervadere...l'anima, il cuore, la mente, lo spirito...il corpo.....un tutt'uno con due braccia che ti accolgono...perché è CASA.
Grazie padrone di casa, grazie.....non smetti mai di stupirmi.....e di avvolgermi con le tue parole...e allora...mentalmente...metto un braccio sopra la tua spalla..e l'altro sotto il tuo braccio...e ti stringo forte in un abbraccio che ritrova il suo sapore.
“There is a very simple answer: get a loving contact from the first days of life and growing up being able to communicate with naturalness and ease in body contact is a fundamental and necessary to the healthy behavioral development of the individual.
ΑπάντησηΔιαγραφήA comfortable body contact us safe and gives confidence in ourselves and in life.
What connects us to the world is tactile communication.
We can see, hear, think of something, but it is through touch this something that becomes part of our life experience.”
I have found that one touch can take the place of so many words…
It can speak volumes and last for lifetimes when given lovingly in earnest and without condition…
Dearest Nadia…
You are a beautiful example and reminder of who we are makes a big difference in the world.
Thank you so very much for once again creating a deep and thoughtful post...
“Brushstrokes quick and decided ...
paint fairytale scenarios ....
while cutting strands of thoughts for you ...
who become unwitting author of the same work ...
... Wherever I go, wherever I visit
every smile is a new horizon,
in a land that I've never seen.”
Grazie Josephine.......
ΑπάντησηΔιαγραφήl'abbraccio...è più faticoso.....for a land that I've never seen......
ma sta proprio.....qui...
la sua profonda e travolgente sensazione di CASA......
e grazie per leggere le mie parole.....
Il modo tuo d’amare
ΑπάντησηΔιαγραφήè lasciare che io ti ami....
Che parole...
che articolo...
Un anima calda come si vede nelle tue parole e un magnifico tropo di pensare e scrivere ...cara Nadia!!!
I read again and again.. Noone without a deep sensitive soul , could ever speak these truths..I do hope and wish you continue this way of feeling life itself...
Yes , we all need this emotion, we all need a hug to lay our fears and tears...that's the staff we humans are made of...
Keep writting my friend !! You do it the most sensitive way...
COMINCIO CON IL RINGRAZIARTI EVANGELIA,
ΑπάντησηΔιαγραφή(scusandomi per il ritardo della mia risposta)..........
il tuo italiano mi riempie il cuore, è diretto, caldo, semplicemente grazie anche di questo.....
beh....l'abbraccio....questo semplice gesto d''amore nutre emotivamente....l’abbraccio è un incantesimo che unisce l’infinità del bene tra le persone.....e...gli abbracci veri stringono.....quelli veri... ne trovi i segni dappertutto...anche dopo.... in fondo all’anima.......
un abbraccio di cuore dall'Italia....
(e se mi permetti l'ardire...continua a dipingere........
questo è un vero abbraccio verso te stessa....)