Σελίδες

Tι πιστεύουμε

Κι αν δεν μπορείς να κάμεις την ζωή σου όπως την θέλεις,
τούτο προσπάθησε τουλάχιστον όσο μπορείς:
Μη την εξευτελίζεις.

Δευτέρα 13 Αυγούστου 2012

Custom... Speed Steel

CUSTOM.......
 SPEED STEEL
  ( dedicated to my mother)

and in honor of the bikers part of the article is in English...

HONDA SHADOW 1100... THE LAST I HAVE HAD...

LA VITA ... è come una corsa in motocicletta... nessuno sa quanta benzina il destino ha messo nel nostro serbatoio. C'è chi nasce con il pieno e chi... senza saperlo viene alla luce già in riserva. Ma che tu abbia il pieno o poche gocce di benzina poco importa... l'importante è andare al massimo fino all'ultima goccia... COME ON SPEED UP...

4 RUOTE MUOVONO IL CORPO... 2 L'ANIMA

15 ANNI... UNA PASSIONE PER I MOTORI... ORE IN GARAGE... CERCANDO DI FAR "VOLARE" IL MIO MOTORINO... CAMBIANDO PEZZI... BUCANDO MARMITTE...
MIO PADRE DISPERATO... NEL VEDERMI TUTTA SPORCA DI GRASSO CON LE CHIAVI INGLESI IN MANO... GRIDANDO... "TU NON SEI UN MASCHIO". MA ALLA PASSIONE NON SI RESISTE...
E... LA PERPLESSITÀ... LA DELUSIONE... LA PAURA... NEGLI OCCHI DI  MIO PADRE... QUANDO DOPO ANNI MI COMPRAI LA MIA PRIMA MOTO... NON LI DIMENTICHERÒ MAI...
...YES... MI COMPRAI UNA YAMAHA VIRAGO 750... MI SONO SUDATA QUELLA MOTO STUDIAVO E LAVORAVO... GIÀ UN'ANIMA RIBELLE  E INDOMABILE LA MIA... AMANTE DELLE CUSTOM...


VIRAGO 750...

Il Custom è un'attitudine, un modo di vivere il mondo motociclistico caratterizzato anzitutto dalla propensione del motociclista a trasformare il suo mezzo in modo da guidare un qualcosa di unico... il custom riguarda i proprietari di motociclette di diverse marche e nazionalità. Tali motocicli spesso sono caratterizzati da una seduta molto bassa, un interasse lungo con pedane avanzate e in genere uno pneumatico posteriore largo, oltre a particolari accessori, realizzati come unici esemplari.
La loro linea, a differenza di tutte le altre tipologie di moto, è rimasta invariata nel corso degli anni (per questo tali moto vengono definite “dalla linea immortale” o “senza tempo”). Adatte a qualsiasi tipo di spostamento, sia esso un breve tragitto che un lungo viaggio. Contrariamente alle moto d’impostazione sportiva e naked (moto sportive private della carenatura), accolgono con molta comodità sia il pilota che l’eventuale passeggero.

In moto il tempo per pensare non manca...
nei lunghi percorsi ci si perde in un misto di contemplazione... attenzione... riflessione... senza soluzione di continuità. Il proprio vissuto si intreccia con i dintorni in un unico filo, tessuto chilometro dopo chilometro.
Spesso con abbinamenti assurdi e consequenzialità azzardate... il motociclista lo sa... viaggiare in moto amplia le sensazioni, le emozioni, il godersi i paesaggi. Anche su strade già percorse in auto si ha la sensazione di visitare luoghi mai visti... parlo della filosofia dei 5 sensi: vedere il cielo, respirare i profumi del mare,  toccare l'aria, sentire i suoni della natura e godere il viaggio con ogni senso.
I veri motociclisti sono persone libere che hanno la bellezza nell'anima ed amano le diversità... partono leggeri come nuvole... perché non hanno bisogno di bagagli....tornano solo quando il loro cuore è pieno di emozioni.

 
 Born to be Wild 
                 

The two wheels together, i have often thought, especially when i was traveling, i have experienced many levels of this recognition, both among strangers and among motorcyclists. When traveling in the city but there is a subtle common purpose in being on the handlebars. Besides, to realize just consider all the gatherings and rallies that produces motorcycle. Events, festivals and celebrations are a great excuse to get together and share the same passion. But is this really the brotherhood? In that way the motorcycle can join? You can only divide emotions and help in times of need or is there something more? Many years ago i read the book "Hell's Angels" by Ralph "Sonny" Barger, the founder of the group of riders who have affiliates and offices around the world.


In the book, Barger's autobiography, he speaks of brotherhood, identified by values ​​such as loyalty to the group and classmates, and a total availability to the members of their club affiliation. The book is about a life on the edge, lived between criminal acts and raids. By removing what is most negative is the creation of a way to live the motorcycle that involves all aspects of life. Ethical evaluations aside, i think this is a way of understanding the brotherhood too intrusive and violent, but manages to intrigue. In fact, i find that the indifference of everyday life, in the myriad of information you acquire at any time, the concept of brotherhood still has a bewitching power, linked to an ideal and priorities. Of which you happen to need. Or not? Brotherhood is a modern value and possible?


Motorcyclists dreamers, in need of freedom and independence... e con questa frase è arrivata l'ora di parlare della mia follia per le Harley Davidson... fin da ragazzina ho amato la Harley Davidson e il mio sogno da centauro è sempre stato quello di montare su una Fat Boy e di girare per le assolate strade dell’Arizona... già che moto ragazzi... che sogno... il mito della Harley nata in sordina in una cittadina chiamata Milwaukee.

In un  piccolo garage che misurava  3 metri per 5... è qui che prese vita il mito della Harley-Davidson, un mito che mai è stato intaccato dal corso del tempo e che rimane inalterato dopo aver superato due guerre, arrivando a celebrare il centenario. Il garage in questione è quello di Arthur Davidson, 20 anni. Nel 1902 a Milwaukee, città degli Stati Uniti d’America nello Stato del Wisconsin, Arthur Davidson e l’amico William Harley, 21 anni, costruiscono un prototipo di bicicletta motorizzata. Il loro prototipo ha successo, anche se nei successivi due anni ne vengono venduti soltanto tre.
La società Harley-Davidson viene ufficialmente fondata il 28 agosto 1903 da William Harley, Arthur Davidson, e i due fratelli di quest’ultimo, William e Walter. Il primo stabilimento viene costruito nel 1906: da qui in poi la produzione delle motociclette cresce progressivamente e nel 1907 ne vengono prodotte 150. Comincia inoltre la vendita delle prime moto alle forze di polizia. La velocità massima raggiunta delle moto di questo periodo è di 97 km/h e ne vengono prodotte 1.149 esemplari.

                                              Una delle prime storiche motociclette... HD




This Day in Harley-Davidson history – October 26, 1907 – Harley-Davidson Motor Company elects its first Board of Directors

In September of 1907, Harley-Davidson became an incorporated business, and on October 26 the four founders (William Harley, William Davidson, Arthur Davidson and Walter Davidson) became part of the Motor Company’s first Board of Directors. They were joined in their duties b...

y Frank L. Wood, James A. Stone and Charles H. Lang. Lang was Harley-Davidson’s first dealer, and his name appeared in the marketing literature for that year. The business was growing, and the leadership was keeping pace.

To learn more about the history of Harley-Davidson visit  website
www.h-dmuseum.com
Le moto Harley Davidson godono di una tradizione  piena di storia... guidarne una non è solo la velocità o la gestione della moto in sé, ma piuttosto, il piacere del tatto e l'incarnazione di tutta l'esperienza... Ascoltala... Sentila sotto di te... lasciala scaldarsi come tu ti scaldi fino alla moto.

Guarda la strada che si affretta sotto di te... senti il vento sulla tua faccia e sul tuo corpo. 
Senti il rombo tra le tue gambe... poggiati indietro... guarda la sfocatura del lato della strada quando guardi dritto... guarda il paesaggio ascolta e senti il motore... trova una strada tutta tua... goditi il viaggio, e non guardare alla destinazione... guidare la Harley è come bere un ottimo vino... e RICORDATE... non tutti quelli che vagano... sono perduti.


Here is a poster and a video of American riders sponsored by HARLEY DAVIDSON... That says a lot about what is the philosophy of biker... a combination of rebellion, freedom from rules imposed from the top floors of the world (because it speaks to the world) and a will to do what he pleases, always remembering that our freedom ends where another's begins.


WE BELIEVE...


NOI CREDIAMO...
Noi crediamo nel percorrere la nostra strada, senza preoccuparci di dove vada il resto del mondo. Noi crediamo nel combattere il sistema che schiaccia gli individui come insetti sul parabrezza. Alcuni di noi credono che ci sia un Dio.
Tutti noi crediamo nel contrastare le autorità. Crediamo nel cielo ma non nei tetti apribili delle automobili. Crediamo nella libertà. Crediamo nella polvere, nei cespugli del deserto e nei bufali liberi nelle praterie. Crediamo nelle catene montuose e nel cavalcare sino al tramonto. Crediamo nelle borse laterali in cuoio e che i cowboys avessero le loro ragioni.
Crediamo nel rifiuto di sottostare a chiunque. Noi crediamo nell'indossare il nero perché non mostra lo sporco e le fragilità. Crediamo che il mondo si stia ammorbidendo e noi non lo seguiremo. Noi crediamo nei "run" che durano una settimana intera.
Crediamo nelle attrazioni lungo la strada (motel, coffee shops, diners), stazioni di rifornimento, hot-dogs e scoprire cosa ci aspetta dietro la prossima collina. Crediamo nei motori rombanti, nei pistoni, nella dimensione delle nostre pance e nei serbatoi disegnati nel 1936.
Nei fari grandi come quelli di una locomotiva, nel cromo e nelle verniciature personalizzate. Crediamo nelle fiamme e nei teschi. Crediamo che la vita sia come tu stesso te la costruisci, noi la facciamo diventare una cavalcata infernale.
Noi crediamo che il mezzo sul quale tu siedi comunichi al mondo la tua visione esatta della vita...
A noi non interessa in cosa gli altri credono. "Amen".

                                                   l'ho scritto d'impeto... sono solo pensieri...
tu che non  hai mai criticato le mie scelte
tu che mi dicevi è sbagliato, ma facciamolo insieme così capirai...
tu... il mio grazie... per la prima moto...
...tu il mio vuoto nel cuore
tu il mio dolore...
tu la mia via...
tu la persona che vorrei, prima di me stessa...
tu che mi dai la forza, il coraggio di essere quella che sono...
questo è dedicato a te
vorrei essere come te...
perché quella che sono risulta incompleto...
come un puzzle... dove manca l'ultima tessera...
ma se guardo lo specchio... i miei occhi e la mia bocca...
sono i tuoi...
come on speed up... MOM.....

COUNCIL VISION FULL SCREEN....
ELLADA... KALO TAXIDI...
go up  motorbike... drive all night... and finally understand the meaning of the journey... a night dedicated to themselves...

PREGHIERA DEL MOTOCICLISTA

10 σχόλια:

  1. None of the three .................. a girl who dreams of a world ......... where people respect the dreams of others ..... where the heart is the master ...... where rebellion is always justified ....... ...... where the words count ....... where silence is golden ..... ....... where the mind is accompanied by the soul ..... in each of its path .......... where my freedman ends when he meets one of the other .....

    I would say a girl CURIOUS

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  2. I AGREE WITH FOIVOS.
    NOT ONLY A CURIOUS GIRL.

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  3. .........
    GET TO KNOW ME ...?
    WITH WHICH OF THREE ......YOU AGREE?
    nice to meet you.......ANONIMO.......AH.......

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    Απαντήσεις
    1. Ι believe a Freedom girl
      with a touch of crazyness.

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    2. I think so ......
      freedom to be and to say .....
      to speak to my heart ...
      without fear ... without masks ....
      freedom to be myself ....
      i agree .....
      in this world to be so every it takes a touch of folly........
      ...............
      thanks

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  4. " LA VITA ... è come una corsa in motocicletta... nessuno sa quanta benzina il destino ha messo nel nostro serbatoio. C'è chi nasce con il pieno e chi... senza saperlo viene alla luce già in riserva. Ma che tu abbia il pieno o poche gocce di benzina poco importa... l'importante è andare al massimo fino all'ultima goccia... COME ON SPEED UP..."

    for those who can understand and feel the difference of being a traveler
    instead of a tourist....in the journey and in life...
    Nadia, I traveled with you till the last word...

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  5. Natassa you and me one day in this journey called life we meet ....
    ............................promised

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  6. "We'll meet (again) don't no where, don't no when
    but I know we'll meet (again) some sunny day"

    I believe so Nadia, travelers always meet each other...

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  7. travelers always meet each other....
    yes is true......
    no where, no when....
    but...again...in the sunny day.
    this was my thought.....

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