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Δευτέρα 3 Σεπτεμβρίου 2012

PLAY A SONG... CHANGE THE WORLD

PLAY A SONG...
CHANGE THE WORLD...
                                    Dove c’è musica, non può esserci nulla di cattivo.

La musica non divide...

La musica dona...

La musica unisce...

La musica crea...

La musica, non è come noi.




Won't you help to sing
These songs of freedom?
Because all I ever had is...
Redemption songs...
Redemption songs...

Playing For Change Day is a creative day of action that uses the universal power of music to create positive social change. Musicians from all over the world perform on stages, street corners, schools, yoga studios, and cafes to bring music into the lives of young people.
In response to the enthusiasm of those inspired by "Songs Around the World" and the mission of the Playing For Change Foundation, PFC Day was born so that everyone could get involved and become a part of our global community.

IT'S TIME TO THE WORLD TO UNITE AS A HUMAN RACE... ONE LOVE... Bob Marley.


La musica per cambiare il mondo... un utopia?... No l'unica via... Oggi voglio parlarvi di un progetto musicale dalla potenzialità e bravura enorme: Playing For Change. Suonare per cambiare. Cambiare il mondo, s’intende. Ma cambiarlo attraverso noi, perché solo cambiando il nostro modo di vivere e pensare potremmo creare un mondo migliore.
La caratteristica principale del progetto Playing For Change è una sola: la musica. Attraverso dei sistemi di registrazione portatili i vari musicisti vengono filmati mentre riproducono tutti insieme una canzone con il loro strumento specifico, mostrando quindi anche la parte del mondo nella quale si trovano, ed il tutto viene caricato su Youtube.

E’ davvero toccante... attraverso Playing For Change si può realmente captare il potere superiore e quasi mistico che possiede la musica nell’avvicinare le persone e nel diffondere idee e pensieri. Ci sono melodie che vanno molto oltre il semplice bello... brutto... ci sono suoni, parole e ritmi che la nostra mente assimila e fa propri. Contribuendo a cambiare il mondo.

Ispirare, connettere e portare pace nel mondo attraverso la musica... Niente come la musica ha il potere di unire le persone... Playing For Change è un progetto musicale che nasce nel 2004 dall’incredibile quanto meravigliosa idea di Mark Johnson ed Enzo Buono. Questo duo iniziò a girovagare per il mondo alla ricerca dei cosiddetti musicisti di strada (e non) che volessero riproporre dei grandi classici della canzone moderna e d’autore (come Stand By Me di Ben E. King... la voce di un artista di strada sembra, con la sua passione, con la sua anima, risuonare al di là di qualunque confine... le note di una canzone, Stand by me, sembrano capaci perfino di cambiare il mondo... One Love, War... No More Trouble e Redemption Song di Bob Marley, Talkin ‘Bout Revolution di Tracy Chapman, Biko di Peter Gabriel, Love Rescue Me con Bono degli U2 e la famosissima Imagine di John Lennon) nel loro stile personale... all’interno del progetto musicale hanno contribuito personaggi del calibro di Bono e Ziggy Marley.



Oggi il mio pensiero è in movimento... deve fare... devo fare...e mi viene in mente una citazione di Albert Einstein
"Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero"... e io ci credo veramente.


Fin dall’antichità i popoli maori eseguivano danze a suon di tamburi e cembali per invocare gli spiriti o per lodare la terra... .insomma musica per piangere, per ridere, per ballare, cantare, ricordare, dimenticare, rilassarsi, concentrarsi, per amare e perchè no per provare a cambiare qualcosa nel nostro profondo... la musica ha un grandissimo potere sull’uomo.

PLAY A SONG... CHANGE THE WORLD



LA MUSICA COME MERCE?

Nel famoso incipit del “Capitale”, che riprende peraltro l’inizio di “Per la critica dell’economia politica”... Marx afferma che la ricchezza... nel mondo dove prevale il modo di produzione capitalistico... è costituita da una “immane distesa di merci”. Nel nostro mondo quindi, poichè il nostro è mondo capitalistico, la forma-merce è la forma prevalente tra tutte le forme possibili che le cose, in quanto valori, possono assumere. Tutto in qualche senso è quindi potenzialmente merce. Anche l’arte. Anche la musica. E a maggior ragione anche il “pop”, e le canzoni, comprese quelle d’autore e quelle di protesta?

Perchè anche dentro il mondo dominato dalla forma-merce, anche dentro le istituzioni, anche dentro l’omologante contenitore televisivo (o in qualsiasi altro ambito in cui si stia in una contraddizione sociale) risuona (ancora), producendo per l’appunto la contraddizione, il richiamo (citando nuovamente Marx, ma poi anche il titolo di un romanzo di Pasolini) del “Sogno di una cosa”... cui poesia, musica, arte, filosofia (e altro, tra cui molte nostre esperienze profonde e emozioni vissute), ognuna a loro modo, rimandano, quale senso profondo del loro cercare...
Ma tuttavia io, ritengo che essere elemento di contraddizione ponendosi, nella contraddizione, in contraddizione all’errore (e all’orrore) sia meglio che non lasciare semplicemente essere l’omologazione.


La musica è la voce di tutta l'umanità, di qualsiasi tempo e luogo, alla sua presenza noi siamo ...."un uno"... ed è meraviglioso come la musica abbia la possibilità di salvarci dalle convenzioni a cui tutti andiamo incontro e farci tornare uno stupore incantato nei confronti delle cose.
Riuscire a prendere il meglio dalla musica e fonderlo insieme ai pensieri migliori, lasciandosi trasportare dalla fantasia, coinvolgendo mente, corpo e anima in una sensazione indescrivibile. Pazzesco dove essa possa arrivare...
e penso che l'uomo dovrebbe avere solo due armi...la musica e la poesia... yes la musica è luogo di pace per tutti, è un linguaggio d'amore che non conosce confini di razza, genere, colore... e ogni giorno ci vestiamo di musica per sentirci più forti e per difenderci da un mondo... da questo mondo... senza occhi e senza orecchie.
La musica accellera le pulsazioni del mondo alternativo... genera un irripetibile eruzione creativa Ascoltate... la musica è nell'aria, suona nel silenzio, ne ascolto le parole... sono canzoni solitarie, di preghiere, lacrime e sorrisi che sono entrate nel cuore... ed escono dalle porte delle idee e camminano nel tempo per incontrarsi con la gente tra le strade della vita... la nostra vita... che chiede aiuto... lancia un grido...
Diamo colore al mondo... con le nostre voci con la nostra musica... liberiamo la terra dalle catene e dal degrado... per difendere la vita. 
Solo da una società più giusta e più solidale potrà nascere un mondo di Pace.
Impegniamoci ogni giorno a realizzare quest’ obiettivo.

Ognuno faccia la propria parte... ognuno con la sua "arma  bianca" che sia una chitarra... un pianoforte... un sax... la voce.., ma smetta per favore di essere spettatore di questo triste scenario che ci circonda... e scenda in campo per il cambiamento.




Parole... parole... parole, tanti spot, troppa pubblicità per la Pace... ma la pace, insomma, non dipende da spot più o meno riusciti, bensì da coscienze che si convertono, da intelligenze che sanno leggere la storia, da persone che si mettono in gioco... un messaggio esigente e attualissimo anche alle nostre latitudine,  chi operando sul fronte della lotta alla miseria e all'ingiustizia; chi impegnato direttamente nelle trattative con le varie fazioni armate; chi condividendo la sorte dei più vulnerabili,  ad accomunare tutte queste scelte è la convinzione che la guerra nasce prima nei cuori che sui campi di battaglia. Ed è da lì, dal cuore dell'uomo che bisogna ripartire.



Qualsiasi guerra è perversa perché viola il comandamento dell'etica naturale "non uccidere". Ma esistono dei problemi: che fare se un Paese viene aggredito da un altro? Ha il diritto di difendersi con la forza? Come devono comportarsi i governanti dei popoli che assistono alla pulizia etnica a danno di minoranze da parte di dittatori sanguinari che tutt'ora violano sistematicamente i diritti umani, eliminando i propri oppositori? E' giusto attenersi al principio del non intervento in questioni interne di Stati sovrani e assistere, passivi, a crimini contro l'umanità? Come reagire al fenomeno diffuso del terrorismo che può utilizzare armi di sterminio di massa e uccidere migliaia di innocenti? E' legittima contro questo una guerra preventiva?
Esprimiamo un giudizio etico su queste posizioni: nelle attuali condizioni ogni guerra rappresenta un altissimo rischio, poiché disponiamo di una macchina di morte capace di distruggere l'umanità e la biosfera. La guerra è un mezzo ingiusto. Nel quadro di una politica realista, un "intervento umanitario" limitato è teoricamente giustificabile a due condizioni: non può essere deciso da un singolo Paese, ma dalla comunità delle nazioni (Onu) e deve rispettare due principi base (ius in bello), l'immunità della popolazione civile e la proporzionalità dei mezzi (non possono causare più danni che benefici). La forza impiegata come autodifesa non diventa buona, ma si giustifica all'interno di una stretta proporzionalità dei mezzi. La guerra punitiva, come quella contro l'Afghanistan, si basa sulla vendetta e non è difendibile. Alimenta soltanto rabbia, brodo di coltura di futuri conflitti. La guerra preventiva, come quella contro l'Iraq, è illegittima perché si basa su ciò che ancora non è e può non avvenire. Nessun diritto, di qualsiasi natura, le può concedere legittimità, in quanto è soggettiva e arbitraria.

Tutto ciò vale sul piano teorico, ed è importante chiarire le posizioni. In pratica però, tutte le guerre, anche quelle di "intervento umanitario" non osservano i due criteri dell'immunità della popolazione civile e della proporzionalità dei mezzi. Non si fa distinzione tra combattenti e non combattenti. Per indebolire il nemico si distrugge la sua infrastruttura, con molte morti di innocenti (98%). Le conseguenze della guerra persistono per anni e anche per secoli, come nel caso dell'uranio impoverito. La guerra non è una soluzione per nessun problema.
Dobbiamo ricercare un nuovo paradigma, alla luce del pensiero di Gandhi e di Luther King, se non vogliamo distruggerci: la pace come meta e come metodo.

Se vuoi la pace, prepara la pace.

Cesserà l'imbarbarimento dei rapporti quotidiani? Rinascerà la solidarietà tra le generazioni e le popolazioni della terra? Si concretizzerà la cura e la custodia per un creato affidato alla mano sapiente dell'uomo? I più deboli troveranno nei più forti sostegno e non oppressione? Le carestie, le guerre e le pandemie finiranno di essere considerate ineluttabili e verranno contrastate nelle loro cause e nei loro effetti? La pace ritroverà nel concreto della storia il suo significato di vita piena e ricca di senso? E ancora, crescerà il dialogo franco e autentico all'interno della chiesa e tra le chiese? Ci si aprirà all'ascolto dell'altro, al rispetto delle sue convinzioni, al discernimento delle sue attese, indipendentemente dal suo credere o meno? A questo dovremmo pensare...... a una promessa di impegno e a un'assunzione di responsabilità, perché lo sguardo critico e sereno sul grigiore del passato è già apertura a un futuro colorato di speranza.
La pace deve essere continuamente nutrita e persino
creata, per raggiungerla non esiste ricetta né un programma pre-costituito possibile né tantomeno un ritorno allo stato primitivo, una volta che l’innocenza è stata perduta.

Quindi suoniamo e cantiamo per la pace, la pace che richiama la giustizia, giustizia che richiama la liberta', liberta' che richiama la speranza, speranza che richiama l'amore, amore che richiama la solidarieta', e cosi' via; la scelta di cantare contro tutte le guerre, le bombe, le armi, le ingiustizie, il razzismo, le discriminazioni, l'odio, l'indifferenza. Fa tremendamente male assistere allo spettacolo dell'ingiustizia. E allora che fare? Allora forza con le lotte non violente, le azioni dirette popolari. Ce ne vogliono, e tante. Boicottiamo questo sistema di morte, facciamo sentire la nostra voce, attiviamoci con i nostri mezzi, le nostre risorse interiori: per me uno dei modi e' quello di cantare per la pace, la giustizia e la legalita', per un altro sara' lo scrivere, per un altro ancora sara' un modo ancora diverso, e cosi' via. Risvegliamo le coscienze, c'e' bisogno di cambiamento per liberare la pace e costruire la giustizia. La pace la si ricrea ogni volta. È dono è dovere.

Beh, aveva proprio ragione Heinrich Heine quando diceva che... “dove le parole finiscono, inizia la musica"... la musica è capace di riempire silenzi imbarazzanti e superare di molto le parole, perchè arriva dritta al cuore! La musica ha qualcosa di magico... e come direbbe oggi Nietzsche “senza la musica, la vita sarebbe un errore".


 Che io possa avere la forza
di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza

di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto

l’intelligenza di saperle distinguere... T.M.




Sono figlio del cammino, la carovana è la mia casa e la mia vita è la più sorprendente avventura... mettetevi in cammino... voi siete il senso e il cammino.
21-22 SETTEMBRE

Tokyo, Minato-ku Japan ♦ 22 September 2012 @ 1:00pm - 5:00pm
Beijing, China ♦ 22 September 2012 @ 4:30pm - 6:30pm           
Seoul, Korea, Republic of ♦ 22 September 2012 @ 1:00pm - 5:00pm           
Cagayan de Oro, Philippines ♦ 22 September 2012 @ 8:30am - 4:30pm           
Mumbai, Maharashtra India ♦ 22 September 2012 @ 6:00pm - 11:30pm
Caloundra, QLD Australia ♦ 22 September 2012 @ 5:30am - 4:00pm           
Brisbane, Queensland Australia ♦ 22 September 2012 @ 6:00am11:30pm
Clunes, NSW Australia ♦ 22 September 2012 @ 2:00pm 2:30pm
HAMILTON, New Zealand ♦ 22 September 2012 @ 12:00am - 12:00pm               
tel aviv, Israel ♦ 22 September 2012 @ 12:00am - 6:00pm               
nairobi, --- Kenya ♦ 22 September 2012 @ 3:00pm - 4:30pm               
Nairobi, Kenya ♦ 22 September 2012 @ 4:00pm - 6:00pm               
Athens, Attica Greece ♦ 22 September 2012 @ 7:00pm - 9:00pm               
Ljubljana, Slovenia ♦ 21 September 2012 @ 9:00am - 10:00pm
Matelica, Macerata Italy ♦ 22 September 2012 @ 7:00pm - 8:00pm           
Rome, Italy Italy ♦ 22 September 2012 @ 6:00pm - 11:00pm           
Düsseldorf, NRW Germany ♦ 22 September 2012 @ 3:30pm - 4:00pm           
PROVINS, France ♦ 21 September 2012 @ 5:00pm - 7:00pm           
paris, France ♦ 22 September 2012 @ 4:30am - 12:00pm           
Louveciennes, France France ♦ 22 September 2012 @ 4:00pm - 7:00pm           
laval, mayenne France ♦ 22 September 2012 @ 11:00am - 5:30pm           
Newport, Isle of Wight United Kingdom ♦ 22 September 2012 @ 10:30am - 6:00pm
Madrid, Madrid Spain ♦ 22 September 2012 @ 9:30pm - 11:30pm
GETXO, BIZKAIA Spain ♦ 22 September 2012 @ 7:00pm - 7:30pm
Odivelas, Portugal ♦ 22 September 2012 @ 11:00am - 11:30pm                
Koulikoro, Mali ♦ 22 September 2012 @ 12:00pm - 7:00pm                
Açores, Portugal ♦ 22 September 2012 @ 12:00am - 11:30pm                
Mata de sao joao, Bahia Brazil ♦ 22 September 2012 @ 9:00pm - 11:30pm                
São Paulo, SP Brazil ♦ 22 September 2012 @ 10:30am - 4:30pm 
sao paulo, sao paulo Brazil ♦ 22 September 2012 @ 4:30pm - 8:30pm                
Porto Alegre, Rio Grande do Sul Brazil ♦ 22 September 2012 @ 2:00pm - 6:00pm                
San Isidro, Buenos Aires Argentina ♦ 22 September 2012 @ 6:00pm - 8:00pm                
Portland, ME United States ♦ 22 September 2012 @ 8:00pm - 11:30pm                
Maracaibo, Zulia Venezuela ♦ 22 September 2012 @ 2:00pm - 10:00pm                
Philadelphia, PA United States ♦ 22 September 2012 @ 2:00pm - 4:00pm                
Marsh Harbour, Abaco Bahamas ♦ 22 September 2012 @ 11:00am - 11:30pm                
Cali, Valle del Cauca Colombia ♦ 22 September 2012 @ 4:00pm - 8:00pm                
Oshawa, Ontario Canada ♦ 22 September 2012 @ 1:00pm - 6:00pm                
Markham, Canada ♦ 22 September 2012 @ 2:00pm - 5:00pm                
Miami, Florida United States ♦ 22 September 2012 @ 3:30pm - 11:30pm                
Nokomis, Florida United States ♦ 22 September 2012 @ 5:00pm - 10:00pm                
Port Richey, Florida United States ♦ 22 September 2012 @ 6:30pm - 9:30pm                
Cincinnati, OH United States ♦ 22 September 2012 @ 10:00am - 2:00pm                
OSA, Puntarenas Costa Rica ♦ 22 September 2012 @ 1:00pm - 11:30pm                
South Bend, Indiana United States ♦ 22 September 2012 @ 12:00pm - 11:30pm                
Ushuaia, Tierra del Fuego Argentina ♦ 22 September 2012 @ 7:00pm - 10:30pm                
Waukegan, IL United States ♦ 22 September 2012 @ 7:30pm - 9:30pm
Wheeling, IL United States ♦ 22 September 2012 @ 12:00pm - 2:00pm                
Rhinelander, Wisconsin United States ♦ 22 September 2012 @ 5:00pm - 9:00pm                
Amana, Iowa United States ♦ 22 September 2012 @ 2:00pm - 10:00pm                
St. Paul, MN United States ♦ 22 September 2012 @ 7:00pm - 11:30pm                
Arkansas City, KS United States ♦ 22 September 2012 @ 12:00pm - 10:00pm                
Austin, Texas United States ♦ 22 September 2012 @ 2:00pm - 10:00pm                
Austin, Texas United States ♦ 22 September 2012 @ 5:00pm - 9:00pm                
Regina, Saskatchewan Canada ♦ 22 September 2012 @ 7:00pm - 11:30pm                
Albuquerque, NM United States ♦ 22 September 2012 @ 7:30pm - 9:30pm                
Borrego Springs, California United States ♦ 22 September 2012 @ 7:00pm                
Tijuana, Baja California Mexico ♦ 27 September 2012 @ 7:00pm - 10:00pm                
Riverside, CA United States ♦ 22 September 2012 @ 11:00am - 5:00pm                
Alhambra, CA United States ♦ 22 September 2012 @ 10:00am - 5:00pm                
Tarzana, California United States ♦ 22 September 2012 @ 12:00pm - 3:00pm                
Santa Paula, CA United States ♦ 22 September 2012 @ 12:00am - 3:00am                
Tonasket, Washington United States ♦ 22 September 2012 @ 5:30pm                
Mountain View, CA United States ♦ 22 September 2012 @ 8:00pm - 10:30pm                
San Francisco, CA United States ♦ 22 September 2012 @ 7:00pm - 11:00pm                
Honokaa, HI United States ♦ 22 September 2012 @ 10:00am - 3:00pm
Honolulu, HI United States ♦ 22 September 2012 @ 10:30am - 11:00am                                              


Aν θα μπορούσα τον κόσμο να άλλαζα


Στίχοι: Ντέπυ Χατζηκαμπάνη
Μουσική: Φίλιππος Πλιάτσικας
Πρώτη εκτέλεση: Φίλιππος Πλιάτσικας.

Πρώτη φορά που την είδα, στεκότανε,
τη νύχτα εκείνη που η Ρώμη καιγότανε,
χιλιάδες χρόνια φωτιά και μηνύματα,
μα δεν ξεχνώ του κορμιού της τα κύματα.

Την είδα πάλι στις όχθες του Βόλγα,

που ένας στρατιώτης την φώναξε Όλγα,
κάτι ψιθύρισε μέσα στο κρύο,
τότε μου 'χε φανεί τόσο αστείο.

Αν θα μπορούσα τον κόσμο να άλλαζα,

θα ξαναέβαφα γαλάζια τη θάλασσα.
Κάτι αν μπορούσα στον κόσμο να άλλαζα,
θα ξαναέβαφα γαλάζια τη θάλασσα.

Στο Πάλος νύχτα τ' όνομά της αφήνει,

γραμμένο κάπου στου Κολόμβου την πρύμνη,
τότε που οι Ισπανοί ξεκινούσαν,
και για μια άγνωστη μοίρα μεθούσαν.

Βρέθηκε κάποια στιγμή στη Γαλλία,

πρώτη του Μάη σε μια άδεια πλατεία,
σε λίγο οι φοιτητές θα ξεσπούσαν,
και μια αλλιώτικη ζωή θα ζητούσαν.

Αν θα μπορούσα τον κόσμο να άλλαζα,

θα ξαναέβαφα γαλάζια τη θάλασσα.
Κάτι αν μπορούσα στον κόσμο να άλλαζα,
θα ξαναέβαφα γαλάζια τη θάλασσα.

Σήμερα έχει στα χέρια ένα αγόρι,

πάλι ξεκίνησαν οι Σταυροφόροι,
μα ποιος ακούει και ποιος ενδιαφέρεται,
για ένα κόσμο που βράζει και φλέγεται.

Αν θα μπορούσα τον κόσμο να άλλαζα,

θα ξαναέβαφα γαλάζια τη θάλασσα.
Κάτι αν μπορούσα στον κόσμο να άλλαζα,
θα ξαναέβαφα γαλάζια τη θάλασσα.....

7 σχόλια:

  1. Ms Nadia such a beautiful creation you have here...I will need to translate it all to read it..but the layout,the content, the energy and feel of this is absolutely uplifting and gorgeous!!!!!
    Thank you so much.

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  2. MRS......Josephine from your eyes you understand many things, the soul, the heart, the sensitivity ...
    to this life ..... yours confirms my feelings ... i thank you ...
    for the support they give me your words,on a topic that i feel deeply
    and on which i base every day of my life...........again thanks.

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  3. But the applause goes to Foivos .......
    for the opportunity ...... support ..... passion .....
    that puts each item and those that its our ....
    this is also change the world ......
    applause pass at a time .. the admiration and respect persist ....
    and then a thank you Foivos i don't know but you're working away from the scene and from the spotlight to improve humankind.

    for you my friend
    Che tu possa esserti
    stella
    nelle notti buie e tempestose
    che tu possa esserti
    acqua
    nelle aride lande deserte
    che tu possa esserti
    compagno
    quando il silenzio
    serrerrà i tuoi polsi
    che tu possa esserti
    sostegno
    quando qualcuno
    poggerà il suo viso stanco
    sulla tua spalla
    che tu possa esserti
    tutto ciò di cui hai bisogno
    e se qualcosa mancherà
    che tu possa chiedere
    a chi saprà ascoltare. N.M.

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    Απαντήσεις
    1. Tι ευγενική σκέψη Νάδια !
      Η αλήθεια είναι ότι προσπαθώ με όλη την Αγωνία του σύγχρονου ανθρώπου πάνω σε καίρια θέματα του Πνεύματος και της απαραίτητης διάδοσής τους.
      Έτσι βέβαια χάνω από την ζωή πράγματα που οι άλλοι θεωρούν αυτονόητα...

      Το ποίημα είναι πολύ καλό και αρέσει σε μένα.
      Θα το μεταφράσω χωρίς τη μετάφραση της Google, για να το καταλάβω καλλίτερα.

      Σε ευχαριστώ και για τα δύο.

      Το θέμα που διάλεξες είναι καυτό, παγκόσμιο και τόσο επίκαιρο.
      Το ανέπτυξες με σύστημα, με ιδιαίτερη ζέση και ανθρωπιά, και με τον κατάλληλο επαγωγικό τρόπο.
      Ας ελπίσουμε ότι θα το διαβάσουν πολλοί και ότι θα επηρεάσει θετικά και προς την σωστή κατεύθυνση όσο περισσότερους γίνεται.

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    2. In verità penso che tu sia speciale...amico mio........
      e il grazie è d'obbligo.

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  4. Ah Nadia...no words, just music and lyrics...
    I am always dreaming in my dreaming for a better world...
    so beautiful work!


    "I was dreaming in my dreaming
    of an aspect bright and fair
    and my sleeping it was broken
    but my dream it lingered near
    in the form of shining valleys
    where the pure air recognized
    and my senses newly opened
    I awakened to the cry
    that the people / have the power
    to redeem / the work of fools
    upon the meek / the graces shower
    it's decreed / the people rule

    The people have the power

    Where there were deserts
    I saw fountains
    like cream the waters rise
    and we strolled there together
    with none to laugh or criticize
    and the leopard
    and the lamb
    lay together truly bound
    I was hoping in my hoping
    to recall what I had found
    I was dreaming in my dreaming
    god knows / a purer view
    as I surrender to my sleeping
    I commit my dream to you"
    (People have the power, Patti Smith)


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  5. !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!YESSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS.....
    ..........traveler ...
    is always a pleasure your visit .....and your words ...
    thank................. you graced the article.

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